I Diari di New York: con Natalie Lim Suarez

I Diari di New York: con Natalie Lim Suarez

In occasione del lancio della famiglia New York, abbiamo incontrato la talentuosa creativa Natalie Lim Suarez, che ci ha raccontato la sua passione per l'essenza di New York e la sensazione che in questa città straordinaria tutto sia possibile.

Nata da madre cinese e padre messicano con radici spagnole, Natalie Lim Suarez si è trasferita da Los Angeles a New York a vent'anni, che da allora considera la sua casa. Natalie incarna la donna newyorkese, multiculturale e contemporanea. Nota per il suo stile eclettico e vibrante, ha lavorato come direttrice creativa, scrittrice e modella, collaborando spesso con la sorella Dylana. Condivide con noi il suo amore per New York e l'ispirazione che la città le dona.

1_Natalie_NY_black_1_b42682de 09e8 4768 9c84 dfcdcdfc15a0
Cosa ama di più di New York?

Amo la sensazione che tutto sia possibile a New York. La possibilità di avventura e il sogno che può diventare realtà. È come un immenso parco giochi. L'aria è intrisa di ispirazione. Amo sentire l'entusiasmo e la passione per ciò che la giornata riserverà qui.

Cosa trova più ispirante in questa città?

Sono ispirato dal suo amore per l'arte e la diversità. La sua architettura, la musica e la gastronomia. L'arte è ovunque qui! Tra il trambusto e la frenesia, a volte bisogna fermarsi, scorgere la bellezza intorno a sé e saperla apprezzare. È sempre presente.
Cosa ama di più di New York?

Amo la sensazione che tutto sia possibile a New York. La possibilità di avventura e il sogno che può diventare realtà. È come un immenso parco giochi. L'aria è intrisa di ispirazione. Amo sentire l'entusiasmo e la passione per ciò che la giornata riserverà qui.

Cosa trova più ispirante in questa città?

Sono ispirato dal suo amore per l'arte e la diversità. La sua architettura, la musica e la gastronomia. L'arte è ovunque qui! Tra il trambusto e la frenesia, a volte bisogna fermarsi, scorgere la bellezza intorno a sé e saperla apprezzare. È sempre presente.
In che modo ritiene che la borsa New York rifletta l’essenza della città?

La borsa New York è come la borsa tipica di chi sa ottenere risultati. Puoi mettere tutto ciò di cui hai bisogno. Completa ogni singolo look del mio guardaroba. Posso portarla nei weekend o viaggiare per il mondo con lei. È una di quelle borse di cui non si può fare a meno.

Qual è la sua borsa New York preferita?

Adoro la borsa New York nera. È la mia borsa "per fare accadere le cose". Forse ci infilerò il laptop o la macchina fotografica. È sempre al contempo chic e funzionale.

Descriva la borsa New York in una sola parola.

Elegante.
In che modo ritiene che la borsa New York rifletta l’essenza della città?

La borsa New York è come la borsa tipica di chi sa ottenere risultati. Puoi mettere tutto ciò di cui hai bisogno. Completa ogni singolo look del mio guardaroba. Posso portarla nei weekend o viaggiare per il mondo con lei. È una di quelle borse di cui non si può fare a meno.

Qual è la sua borsa New York preferita?

Adoro la borsa New York nera. È la mia borsa "per fare accadere le cose". Forse ci infilerò il laptop o la macchina fotografica. È sempre al contempo chic e funzionale.

Descriva la borsa New York in una sola parola.

Elegante.

« Amo la sensazione che tutto sia possibile a New York. »

blog post natalie lim 2
blog post natalie lim_copy_572e3d52 eda8 4f84 91ac 3ace17cf006e
Qual è il tuo rifugio segreto a New York?

Usagi a Dumbo, Brooklyn. È un piccolo caffè giapponese che è anche una libreria. Adoro entrarci e perdermi tra le pagine di un libro.
Qual è il tuo rifugio segreto a New York?

Usagi a Dumbo, Brooklyn. È un piccolo caffè giapponese che è anche una libreria. Adoro entrarci e perdermi tra le pagine di un libro.
Se New York City fosse una canzone, quale sarebbe?

Ain't no Mountain High Enough di Marvin Gaye. Amo come questa canzone parli d’amore, e dell’impossibilità di separarsene. New York City per me è proprio così. Non importa dove tu vada, o quanto lontano sia dalla città, desideri sempre New York. Vuoi tornare per averne ancora.
Se New York City fosse una canzone, quale sarebbe?

Ain't no Mountain High Enough di Marvin Gaye. Amo come questa canzone parli d’amore, e dell’impossibilità di separarsene. New York City per me è proprio così. Non importa dove tu vada, o quanto lontano sia dalla città, desideri sempre New York. Vuoi tornare per averne ancora.

" The New York è una di quelle borse di cui non si può fare a meno. "

INCONTRA NATALIE:

INCONTRA NATALIE:


INSTAGRAM:@natalieoffduty