Women's Hour: Chloé Reuter

Women's Hour: Chloé Reuter

Chloé Reuter è un'imprenditrice animata da una profonda passione per la Cina. È Founding Partner e Vice Chair di Gusto Collective, la principale società asiatica di Branding e Tecnologia. Nel 2010 ha fondato a Shanghai la sua agenzia, Reuter Communications, che è diventata un punto di riferimento in Cina per i brand di lusso, acquisita da Gusto Collective nel 2020. Oggi l'azienda supporta i marchi nello sviluppo e nell'implementazione di strategie sostenibili autentiche in Cina e Asia.

Originaria del Lussemburgo e del Regno Unito, Chloé è una leader dai valori solidi, convinta che il successo imprenditoriale si fondi su gentilezza e diversità. Chloé è una relatrice ricercata e frequente (in inglese, francese e cinese) nel settore del Lusso. Laureata presso l'Università di Durham e la People's University di Pechino in Studi Cinesi e Giapponesi, vive attualmente tra Shanghai e Londra. Ha due figli adolescenti e un cane salvato a Shanghai.

Abbiamo incontrato Chloé per approfondire la sua carriera, il suo spirito imprenditoriale e le lezioni apprese lungo il cammino.

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Ci parli un po' di te stessa
Sono un mix di nazionalità, lingue e culture. Ho avuto la fortuna di vivere in molti luoghi, incontrare persone straordinarie e avere una carriera appagante. Sono una persona profondamente positiva e mi assicuro sempre di apprezzare ogni singolo giorno.

Cosa ti ha spinto a passare dal giornalismo all'imprenditoria?
L'idea di diventare imprenditrice nasceva da un desiderio semplice: volevo essere la mia padrona. Avevo lavorato in diverse aziende e avevo visto da vicino cosa significa una cattiva leadership. Ero convinta che esistesse un altro modo di gestire un'impresa di successo: basato sulla gentilezza. Essere un po' ingenua è stato sicuramente un vantaggio nel lanciarsi nella costruzione di un'attività da zero.

Cosa ami di più del tuo lavoro?
Amo la varietà di ciò che faccio, le persone con cui lavoro, i marchi con cui abbiamo il privilegio di collaborare. Costruire e far crescere un'impresa richiede molteplici competenze: bisogna adattarsi costantemente, imparare e affrontare le sfide. Non è stato sempre un percorso facile, ma si impara tanto dagli errori e dai fallimenti quanto dai successi.

Qual è stato il momento di cui sei più orgogliosa nella tua carriera finora?
Ci sono stati tanti momenti che custodisco gelosamente, dall'essere citata su articoli dei miei quotidiani preferiti, al collaborare con marchi straordinari. Tuttavia, il momento di cui vado più fiera è stato entrare a far parte di Gusto Collective nel 2020. Dopo dieci anni di lavoro, era il momento giusto per unirsi a qualcosa di più grande, e la visione di integrare il nostro business con la tecnologia era entusiasmante. A tre anni di distanza, amo ancora il mio lavoro.

Qual è il miglior consiglio che ti sia mai stato dato?
Ripeto a me stessa, ai miei figli e ai nostri colleghi la stessa cosa: sii gentile e dai sempre il meglio. È così semplice.

Qual è il segreto di una donna d'affari di successo?
Resilienza (la capacità di rialzarsi rapidamente dopo una caduta), buon umore e un circolo ristretto di amici e familiari.
Ci parli un po' di te stessa
Sono un mix di nazionalità, lingue e culture. Ho avuto la fortuna di vivere in molti luoghi, incontrare persone straordinarie e avere una carriera appagante. Sono una persona profondamente positiva e mi assicuro sempre di apprezzare ogni singolo giorno.

Cosa ti ha spinto a passare dal giornalismo all'imprenditoria?
L'idea di diventare imprenditrice nasceva da un desiderio semplice: volevo essere la mia padrona. Avevo lavorato in diverse aziende e avevo visto da vicino cosa significa una cattiva leadership. Ero convinta che esistesse un altro modo di gestire un'impresa di successo: basato sulla gentilezza. Essere un po' ingenua è stato sicuramente un vantaggio nel lanciarsi nella costruzione di un'attività da zero.

Cosa ami di più del tuo lavoro?
Amo la varietà di ciò che faccio, le persone con cui lavoro, i marchi con cui abbiamo il privilegio di collaborare. Costruire e far crescere un'impresa richiede molteplici competenze: bisogna adattarsi costantemente, imparare e affrontare le sfide. Non è stato sempre un percorso facile, ma si impara tanto dagli errori e dai fallimenti quanto dai successi.

Qual è stato il momento di cui sei più orgogliosa nella tua carriera finora?
Ci sono stati tanti momenti che custodisco gelosamente, dall'essere citata su articoli dei miei quotidiani preferiti, al collaborare con marchi straordinari. Tuttavia, il momento di cui vado più fiera è stato entrare a far parte di Gusto Collective nel 2020. Dopo dieci anni di lavoro, era il momento giusto per unirsi a qualcosa di più grande, e la visione di integrare il nostro business con la tecnologia era entusiasmante. A tre anni di distanza, amo ancora il mio lavoro.

Qual è il miglior consiglio che ti sia mai stato dato?
Ripeto a me stessa, ai miei figli e ai nostri colleghi la stessa cosa: sii gentile e dai sempre il meglio. È così semplice.

Qual è il segreto di una donna d'affari di successo?
Resilienza (la capacità di rialzarsi rapidamente dopo una caduta), buon umore e un circolo ristretto di amici e familiari.

«Se ami ciò che fai, abbraccialo. Essere ambiziosi e lavorare con dedizione è motivo di orgoglio!»

Quali insegnamenti chiave vorresti trasmettere alla prossima generazione di donne?
Tutto è possibile! Bisogna perseverare. Lavoro duro. Essere sempre gentili. Troppe donne sprecano tempo in sensi di colpa e sindrome dell'impostore. Se ami ciò che fai, abbraccialo. Essere ambiziose e lavorare con dedizione è motivo di orgoglio.

Come bilanci lavoro e vita personale?
Amo lavorare. Tuttavia, so che essere imprenditrice coinvolge tutta la famiglia. Sono fortunata ad avere un marito straordinario e completamente supportivo, senza di lui non ce l'avrei mai fatta. Ho sempre coinvolto i miei figli nel lavoro, così fin da piccoli venivano in ufficio, partecipavano ai progetti e davano una mano. Sono stati parte di questo percorso e ne sono grata.

Ognuno trova il proprio equilibrio. Io ritaglio tempo per l'esercizio, passeggiare con il cane, ascoltare podcast e dedicarmi ai miei figli. Ah, e vado a letto MOLTO presto. Questo è il mio grande segreto!

Cosa ti ha colpito maggiormente di DeMellier?
Sono rimasta profondamente colpita da Mireia e dalla sua visione per DeMellier. Non si tratta solo di un prodotto raffinato, ma di borse realizzate eticamente e in modo sostenibile. Ogni borsa venduta sostiene persone bisognose.

Qual è il tuo stile DeMellier preferito e perché?
È impossibile rispondere. È come chiedermi di scegliere il mio figlio preferito! Li adoro tutti e dipende dall'occasione. Il New York è perfetto quando devo portare contemporaneamente laptop e abbigliamento da palestra, il Vancouver è una borsa chic e compatta che ti accompagna dal giorno alla sera, e tutte le Raffia sono splendide!

Cosa ammiri di più in DeMellier?
L'impegno del brand nel fare del bene e restituire valore.

Descrivi DeMellier in una parola
CHIC!
Quali insegnamenti chiave vorresti trasmettere alla prossima generazione di donne?
Tutto è possibile! Bisogna perseverare. Lavoro duro. Essere sempre gentili. Troppe donne sprecano tempo in sensi di colpa e sindrome dell'impostore. Se ami ciò che fai, abbraccialo. Essere ambiziose e lavorare con dedizione è motivo di orgoglio.

Come bilanci lavoro e vita personale?
Amo lavorare. Tuttavia, so che essere imprenditrice coinvolge tutta la famiglia. Sono fortunata ad avere un marito straordinario e completamente supportivo, senza di lui non ce l'avrei mai fatta. Ho sempre coinvolto i miei figli nel lavoro, così fin da piccoli venivano in ufficio, partecipavano ai progetti e davano una mano. Sono stati parte di questo percorso e ne sono grata.

Ognuno trova il proprio equilibrio. Io ritaglio tempo per l'esercizio, passeggiare con il cane, ascoltare podcast e dedicarmi ai miei figli. Ah, e vado a letto MOLTO presto. Questo è il mio grande segreto!

Cosa ti ha colpito maggiormente di DeMellier?
Sono rimasta profondamente colpita da Mireia e dalla sua visione per DeMellier. Non si tratta solo di un prodotto raffinato, ma di borse realizzate eticamente e in modo sostenibile. Ogni borsa venduta sostiene persone bisognose.

Qual è il tuo stile DeMellier preferito e perché?
È impossibile rispondere. È come chiedermi di scegliere il mio figlio preferito! Li adoro tutti e dipende dall'occasione. Il New York è perfetto quando devo portare contemporaneamente laptop e abbigliamento da palestra, il Vancouver è una borsa chic e compatta che ti accompagna dal giorno alla sera, e tutte le Raffia sono splendide!

Cosa ammiri di più in DeMellier?
L'impegno del brand nel fare del bene e restituire valore.

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